Guasti e tecnologia, ovvero come vivere felici con un computer in casa

sw_BacklitKeyboard_FFP10036Per prima cosa devo presentarmi, perché sappiate che quello che scrivo è frutto della mia esperienza trentennale sui computer. Ho iniziato a occuparmi di informatica nell’ottobre del 1971, in un periodo in cui i computer si vedevano quasi esclusivamente nei film di fantascienza. Da allora mi sono sempre occupato di elaboratori elettronici, iniziando a programmarli ed a ripararli per poterli usare. I modelli che sono venuti dopo i Burroughs, i primi sui quali iniziai a lavorare, anche se sempre più potenti, complessi e affidabili, mi hanno dato gli stessi problemi e mi hanno costretto, mio malgrado, ad occuparmi dell’hardware (ovvero il contenitore) per poter scrivere e far funzionare il software (la mia libidine).

Arrivo alla domanda: perché i computer si guastano, perché non va mai nulla?
Ci sono milioni di motivi, alcuni talmente complessi da essere irrisolvibili anche ai progettisti ed agli esperti che li hanno creati, ma la maggior parte dei guasti rientra in una casistica veramente limitata.

Primo… energia elettrica (discontinua, poca, troppo, mancante); alimentare un computer con energia “buona” significa farlo funzionare a lungo e senza problemi.
Ciabatte, multiple, torri e catene di triple, adattatori, presi dalla lavatrice o dal ferro da stiro o dalla cantina buttatele nel bidone della spazzatura (preferibilmente riciclandoli nel contenitore della plastica) e montate una bella ciabatta multipla per computer (costo circa 12/15 euro) collegata ad una presa sana, e lasciatela a esclusiva disposizione del computer (non attaccate stufe elettriche, condizionatori, trapani, ferri da stiro, aspirapolvere, ecc. ecc).
Attaccare il condizionatore alla stessa ciabatta su cui è attaccato il computer significa quasi certamente guastare l’alimentatore del computer. Credeteci !

Secondo… la polvere; i computer sono raffreddati da ventole che mandano aria ad alta velocità su integrati e su componenti elettronici delicati, fragili, indifesi.
I computer sono l’aspirapolvere più costoso che io abbia mai visto. Quando li apro per ripararli mi rendo conto immediatamente di quanto un’ambiente sia tenuto pulito. Se mettete un computer sul pavimento, ben nascosto e chiuso tra tavolo e armadio in una fessura inaccessibile, tale che per spostare il computer ci vuole un falegname, avete trovato un modo per concentrare tutta la polvere dell’ambiente in alcuni decimetri cubici pieni di componenti elettronici.

Terzo… user name e password! Usate SEMPRE oltre al nome utente la password (parola d’ordine) per accedere al vostro computer. Non vi dovete difendere da i vostri familiari o dai vostri amici, vi dovete difendere da utenti o computer che stanno non si sa dove e che cercano di impossessarsi delle vostre risorse per scopi malevoli.

SAM_1071Quarto… virus, worms, dialer, ecc. ecc.; il punto più dolente di tutte le installazioni domestiche. Scaricare, scaricare, scaricare film, musica, ecc, ecc, da siti “strani”, con software di scambio, da amici… l’anarchia più completa e la deregolamentazione più spinta.
Montate un antivirus immediatamente, assicuratevi che non sia una versione con scadenza a 3 mesi e tenete bene a mente che comunque dopo 12 mesi la licenza di aggiornamento scade!

Per chiarirvi meglio come ci si deve comportare per avere una “ragionevole certezza” di essere protetti dai virus e simili:

  1. Primo, l’antivirus si deve aggiornare da solo, in maniera continua ed automatica appena vi connettete ad internet.
  2. Secondo, controllate che questo sia effettivamente successo, non fidatevi mai!
  3. Terzo, programmate su base settimanale (o fate manualmente se non siete in grado di programmarle) scansioni complete e profonde del vostro computer.
  4. Quarto, evitate di visitare siti strani o, almeno, siate consapevoli che state rischiando. In particolare evitate siti per visitare i quali sia necessario “installare qualcosa” sul vostro computer.

Non ignorate i messaggi che il software antivirus manda, se non siete in grado di capirli chiede al vostro “esperto di riferimento” delucidazioni. Le definizioni dei virus cambiamo continuamente, dipendentemente dalla scoperta di nuovi agenti inquinanti.

Il vostro antivirus ha una licenza che scade (generalmente dopo 12 mesi); dopo di ciò l’antivirus continua a funzionare con le definizioni dei virus ferme alla data di scadenza. Voi credete di essere completamente protetti ed invece avete solo una protezione parziale. Non ignorate avvisi che la licenza è scaduta, andate spesso nella console dell’antivirus e controllate che tutto sia funzionante. Nel dubbio telefonate, non glissate, potrebbe essere l’inizio di un processo di perdita di dati che vi costringerà a perdere un sacco di tempo ed un sacco di denaro.

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